Chiara Dynys
3 giugno 2022 - 27 novembre 2022
Fondazione Berengo Art Space

GLASSTRESS 2022

Chiara Dynys

In contemporanea alla 59a Biennale di Venezia, Chiara Dynys partecipa alla settima edizione di GLASSTRESS State of Mind, progetto a cura di Adriano Berengo dedicato a promuovere nuove connessioni tra l’arte contemporanea e il vetro dal 2009. In programma fino al 27 novembre 2022 a Murano, Venezia, GLASTRESS 2022-State of Mind riunisce un gruppo di importanti artisti contemporanei provenienti da Europa, Stati Uniti, America Latina, Africa e Cina in una mostra ambiziosa che esplora le infinite possibilità creative del vetro. Insieme a Chiara Dynys saranno presenti 40 importanti artisti internazionali, tra cui Vanessa Beecroft, Tony Cragg, Jimmie Durham, Robert Wilson ed altri 35 artisti provenienti da tutto il mondo.

Chiara Dynys - GLASSTRESS 2022 – State of Mind - By WeM, Galleria d'arte in Italia

“Una porta è una sfida, una soglia, il coraggio di andare oltre. Una porta è sempre un nuovo inizio”

Chiara Dynys

La mostra

Chiara Dynys partecipa con Giuseppe’s Door, opera monumentale in vetro opalescente e acciaio corten dalla spiccata valenza simbolica. Nata dalla collaborazione con Berengo studio, l’opera è stata esposta per la prima volta nell’esclusiva cornice di Villa Panza nell’ambito della mostra “Sudden Time” del 2021 che ha visto protagonista Chiara Dynys, insieme a Sean Shanahan, all’interno della Collezione Panza. La scultura, dedidcata al Conte Giuseppe Panza di Biumo è  fra le produzioni più significative dell’artista che, attraverso l’uso di materiali inediti, sperimenta la prodezza del lavoro in scala. Lo speciale vetro cangiante di cui è composta l’opera ha la proprietà di “caricarsi” di luce, e di rilasciarla nel buio, come una “fluorescenza fantasmatica”, per utilizzare le parole di Chiara Dynys: un invito ad oltrepassare la “soglia” della realtà contingente.

“Una porta è una sfida, una soglia, il coraggio di andare oltre. Una porta è sempre un nuovo inizio. Dove ci conduce questo passaggio? Probabilmente da nessuna parte: è la metafora dell’attraversamento, del continuo divenire della vita verso la scoperta della sua vera essenza.” Chiara Dynys

La suggestione dell’andare oltre si ritrova anche nella Giuseppe’s Door in casting, porta opalescente – anch’essa esposta alla Fondazione Berengo Art Space e precedentemente a Villa Panza – si smaterializza e appare sospesa pur essendo una scultura in vetro in un pezzo unico. L’opera, che si rifà al modello concepito dall’artista nel 1993 – ai tempi della mostra al Museo di Saint-Etienne – assorbe la cromia della luce attorno e la materia trasparente rende volutamente difficile la percezione esatta della forma.

Chiara Dynys - GLASSTRESS 2022 – State of Mind - By WeM, Galleria d'arte in Italia

Chiara Dynys, Giuseppe’s Door, 2020-21, vetro opalescente in casting, 60 x 48 x 12 cm, courtesy Berengo Studio © Francesco Allegretto

 

A partire dal debutto nel 2009 come evento collaterale della Biennale di Venezia, GLASSTRESS negli anni il progetto ha fatto appassionare al mestiere tradizionale della soffiatura del vetro di Murano decine di artisti e designer di fama internazionale, che si sono cimentati nel realizzare suggestive e innovative opere in vetro con il supporto dei maestri di Berengo Studio. Un’arte millenaria che la Fondazione Berengo, promotrice dell’iniziativa, si impegna a difendere, conservare e rivitalizzare proprio attraverso le sinergie messe in campo con gli artisti contemporanei.

GLASSTRESS 2022 – ARTISTI

Maria Thereza Alves (Brasile), Vanessa Beecroft (Italia), María Magdalena Campos-Pons (Cuba), Judy Chicago (Stati Uniti), Chiara Dynys (Italia), eL Seed (Francia), Endless (Gran Bretagna), Leandro Erlich (Argentina), Ryan Gander (Gran Bretagna), Sibylle Peretti (Germania), Alexander Evgenievich Ponomarev (Russia), Laurent Reypens (Belgio), Enrico Ruggeri (Italia), Liam Scully (Gran Bretagna), Paloma Varga Weisz (Germania), Osman Yousefzada (Gran Bretagna), Monira Al Qadiri (Kuwait), Ayman Baalbaki (Libano), Tony Cragg (Gran Bretagna), Jimmie Durham (Stati Uniti), Jan Fabre (Belgio), Josepha Gasch-Muche (Germania), Kendell Geers (Sud Africa), Marya Kazoun (Libano/Canada), Brigitte Kowanz (Austria), Karen LaMonte (Stati Uniti), Tomáš Libertíny (Repubblica Slovacca), Massimo Lunardon (Italia), Federica Marangoni (Italia), Prune Nourry (Francia), Anne Peabody (Stati Uniti), Jaume Plensa (Spagna), Laure Prouvost (Francia), Thomas Schütte (Germania), Sean Scully (Stati Uniti), Lino Tagliapietra (Italia), Tim Tate (Stati Uniti), Koen Vanmechelen (Belgio), Erwin Wurm (Austria), Rose Wylie (Gran Bretagna).

GLASSTRESS 2022 – State of Mind

Fino al 27.11.2022

A cura di Adriano Berengo e Koen Vanmechelen, con il contributo di Ludovico Pratesi

Fondazione Berengo Art Space, Campiello della Pescheria 4, Murano, Venezia

Chiara Dynys - GLASSTRESS 2022 – State of Mind - By WeM, Galleria d'arte in Italia

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